Salvatore Buzzi chiede di patteggiare 3 anni e 9 mesi e mille euro di multa per i reati ipotizzati nei suoi riguardi nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale. Al ras delle cooperative capitoline, che vuole anche la revoca dell’ordine di custodia cautelare, i pm romani hanno contestato anche l’aggravante di metodo mafioso che però secondo il difensore Alessandro Diddi è insussistente e quindi non è stata fatto oggetto della richiesta di patteggiamento.
La richiesta, relativa alle accuse di associazione per delinquere semplice, corruzione, turbativa d’asta e intestazione fittizia di beni, è stata presentata dopo alcuni recenti interrogatori dell’ex presidente della coop 29 giugno, ritenuto, con Massimo Carminati, il capo dell’associazione coinvolta nell’inchiesta di Mafia Capitale. Analoga richiesta di patteggiamento a 3 anni e 6 mesi era stata presentata a giugno con riferimento ai fatti relativi alla prima parte dell’inchiesta ma l’istanza fu respinta. Ora la Procura di Roma dovrà pronunciarsi anche sulla nuova richiesta.