Milano, e idealmente tutta l’Italia, hanno tributato l’ultimo saluto a Umberto Veronesi. I funerali laici dell’oncologo si sono svolti a palazzo Marino, sede del comune meneghino. Presenti familiari e amici del medico e le istituzioni locali e nazionali. Tra queste figurava il sindaco Beppe Sala, che di Veronesi ĆØ stato paziente.
Commovente il suo ricordo, spesso interrotto dalle lacrime. “Ć stato il mio medico, mi ha aiutato a guarire – ha raccontatoĀ – e mi ha lasciato un insegnamento. Quello che la malattia ‘farĆ sempre parte della tua vita ma non la devi considerare come altro da te, anzi devi pensare che noi e le nostre malattie siamo la stessa cosa. Ma che ci si cura sempre'”. Veronesi, ha aggiunto Sala, “ci ha insegnato che ĆØ lāuomo che conta, non solo il malato. Abbiamo imparato a modificare i nostri stili di vita e avuto parole di pace che non saranno dimenticate. ResterĆ sempre il simbolo della dignitĆ umana”.
Anche Emma Bonino ha voluto ricordare Veronesi, da cui ĆØ stata seguita dopo la diagnosi di tumore polmonare. “In Italia ci sono ormai molti medici e professori che hanno imparato il tuo metodo – ha spiegato – che non guardano piĆ¹ solo l’organo malato ma la persona, con i suoi sogni, le sue debolezze e suoi punti di forza. Questo metodo, che si sta espandendo, ĆØ la tua ereditĆ ”. “Tu hai giĆ vinto” ha detto l’ex ministro, aggiungendo che “la medicina e la scienza in questo Paese stanno cambiando troppo lentamente per i tuoi ĆØ per i miei gusti. PerĆ² sta cambiando”.
La cerimonia ĆØ iniziata con l’esecuzione deiĀ brani “Il chiaro di luna” di Beethoven e “Tu che di gel sei cinta” dalla Turandot, diretti da Alberto Veronesi, figlio dell’oncologo, musicista e direttore d’orchestra. Attorno al feretro, sistemato nella sala Alessi, si sono seduti i figli, i nipoti e la moglie dello scienziato, Sultana Razon. In rappresentanza del governo c’erano la ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, e il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina. Presenti anche il vice segretario del Partito democratico Lorenzo Guerini, gli ex sindaci di Milano Carlo Tognoli e Gabriele Albertini, l’ex sindaco di Torino Piero Fassino. Tra i rappresentanti del mondo delle imprese l’amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera con la moglie Afef.
foto di Ansa.it