Il titolo di apertura del quotidiano Libero uscito questa mattina fa ancora discutere. All'Ordine dei giornalisti la scelta del giornale – diretto da Vittorio Feltri e Pietro Senaldi – di titolare la prima pagina con “Adesso il Papa prega per salvare il governo”, con l'aggiunta dell'occhiello “Non ha niente di meglio da fare”, è risultato troppo azzardato.
La replica di Verna (Odg)
Il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, ha ritenuto doveroso diramare una nota di risposta sul sito web dell'Ordine: “Perdona loro perché non sanno quello che dicono” ha esordito Verna, parafrasando un passo del Vangelo. “Di fronte alla mancanza di un minimo senso di rispetto del quotidiano Libero nei confronti di Papa Francesco – prosegue la nota – e sulla base del titolo del giornale di cui è direttore responsabile Pietro Senaldi e direttore editoriale Vittorio Feltri, non posso far altro che chiedere scusa al Pontefice a nome della categoria. Aggiungendo, parafrasando dalle Scritture: 'noi non li conosciamo'. A prescindere da qualunque Consiglio di Disciplina abbiamo il diritto di ritenerli estranei alla comunità dei giornalisti. Aggiungo solo che da sempre la Chiesa prega per i governanti” conclude la nota.
Il caso
Durante la sua prima messa a Casa Santa Marta dopo la pausa estiva, Papa Francesco ha puntato i riflettori sul tema politico, da sempre oggetto di attenzione da parte dei Pontefici – Paolo VI soleva ripetere che la politica è la “più alta forma di carità”. Meditando sulla Prima Lettera di San Paolo apostolo a Timoteo, il Pontefice ha posto l'accento sulla preghiera della comunità ai governanti: “domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini […] per i re e per tutti quelli che stanno al potere” affinché conducano “una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio”. Francesco ha voluto soffermarsi proprio sui politici come destinatari più bisognosi della preghiera di tutti: “Per i governanti, per i politici, per le persone che sono responsabili di portare avanti un’istituzione politica, un Paese, una provincia”. Il quotidiano Libero ha insinuato la poca “attenzione” del Pontefice verso il precedente governo e l'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Con modi da cui l'Ordine dei giornalisti ha preso debita distanza.