E’ di venti emendamenti il primo pacchetto di modifiche presentate dal governo alla legge di stabilità in commissione al Senato. Si va dalle prime misure sulle Regioni (patto verticale ordinario, royalties sul pareggio di bilancio) fabbisogni standard per i Comuni, trasparenza del cinque per mille fino al ‘pacchetto Poste’, con il contratto di programma ma anche i 535 milioni in esecuzione di una sentenza europea. Tra le proposte del governo una salva i set di film e fiction d’azione, come il nuovo 007 che sarà girato a Roma, che potranno continuare ad usare le armi di scena. L’emendamento fa slittare infatti a fine 2015 l’obbligo di sottoporre le armi sceniche a verifiche tecniche a spese proprie, su cui l’Anica aveva lanciato l’allarme.
Arrivano le norme per la cessione della rete elettrica Fs a Terna. Un emendamento prevede che le reti elettriche delle Ferrovie siano inserite nella rete di trasmissione nazionale di energia elettrica, e le relative procedure, e prevede che le risorse vadano agli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale. La proposta dell’esecutivo su Terna prevede che l’acquisizione delle reti elettriche in alta e altissima tensione e le relative porzioni di stazioni di proprietà di Fs avvenga “da parte del gestore del sistema di trasmissione nazionale” o “di una società da quest’ultimo controllata. Si prevede che le risorse finanziarie derivate dalla cessione, limitatamente al valore dei contributi pubblici siano destinate alla copertura di investimenti sulla rete ferroviaria nazionale previsti dal contratto stipulato tra il ministero dei Trasporti e Rfi. Le misure, precisa la relazione tecnica, non comportano maggiori oneri anzi, garantiscono “che la quota delle entrate derivanti dalla cessione, corrispondente ai predetti contributi pubblici, sia destinata ad investimenti sulla rete ferroviaria, con conseguenti minori esborsi a carico dello Stato per gli oneri del contratto di programma”.
Il governo ritocca anche le norme già previste con la legge di Stabilità per il nuovo contratto di programma di Poste, con l’obiettivo di consentire “una graduale riduzione degli oneri di fornitura del servizio postale universale”. Poste infatti potrà mettere in campo misure per la “razionalizzazione del servizio e rimodulazione della frequenza settimanale di raccolta e recapito della corrispondenza”, e avere maggiore flessibilità per fissare le tariffe, in relazione “ai volumi di traffico”.
I carburanti sotto sequestro potranno essere utilizzati dalle forze di polizia che ne facciano richiesta. Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità depositato dal governo in commissione Bilancio. La sola Guardia di Finanza, si legge nella relazione tecnica, ha sottoposto a sequestro nel periodo gennaio-agosto 2014, circa 1800 tonnellate di gasolio e benzine per autotrazione.