Pioggia di emendamenti per modificare la legge di Bilancio presentati in commissione alla Camera: sono 4.962. Circa 1.600 del Pd, 507 del M5S e 498 di FI. Per la prima volta quest’anno i gruppi hanno dovuto procedere subito alla segnalazione delle proposte emendative.
Dal bollo auto al tetto bonus bebè, si prevede lo scontro politico: due emendamenti presentati dal Pd e approvati dalla Commissione Affari sociali della Camera, vincolano il riconoscimento dei benefici a un valore massimo dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee). In particolare, le proposte di modifica prevedono che i nuclei familiari che possono accedere ai bonus siano quelli con un Isee non superiore a 13mila euro nel caso del premio alla nascita e a 25mila euro nel caso del buono nido
Stop al ‘secondary ticketing’, ovvero all’acquisto massiccio di biglietti di concerti per rivenderli a prezzi maggiorati. Con un emendamento alla legge di Bilancio presentato queste ore, il governo pone il divieto di esercitare questa pratica, definita dal ministro Dario Franceschini un fenomeno “intollerabile”. La norma contro i ‘bagarini online’ prevede anche multe da 30mila a 180mila euro per ciascuna violazione accertata.
Gli uffici del dipartimento dei Trasporti e le autofficine autorizzate a fare la revisione dovranno controllare che i proprietari dei veicoli abbiano sempre pagato tassa di proprietà e tassa di circolazione del proprio mezzo, e che non sia sottoposto a fermo amministrativo. Lo prevede un emendamento per contrastare l’evasione del bollo auto approvato dalla commissione Finanze della Camera. La proposta, del Pd, dovrà ora passare all’esame della commissione Bilancio. Se la verifica darà esito negativo non si potrà circolare finchè non si paga.