La Fiom “non ha mai mancato di ricordare che il lavoro deve essere libero, dignitoso e sicuro, che non può essere fonte di pericoli per i lavoratori e occasione di angoscia e di lutto per loro e per le loro famiglie”. Lo ha detto Pietro Grasso in occasione del convegno sui 115 anni della Federazione Impiegati Operai Metallurgici.
“La garanzia di un lavoro che assicuri al lavoratore e ai suoi familiari un’esistenza libera e dignitosa, e che si svolga secondo modalità che non mettano a rischio la vita e la salute del lavoratore – ha aggiunto il presidente del Senato – è un pilastro della nostra democrazia ed è compito della politica e delle Istituzioni mantenere questo pilastro integro e vitale. E’ compito della politica e delle Istituzioni impedire in ogni modo che si formi un vuoto di rappresentanza del lavoro e dei suoi valori, che si interrompa quel dialogo fecondo che ha caratterizzato – con la dinamica democratica del conflitto e del suo superamento – decenni della nostra storia”.
I sindacati, ha proseguito Grasso, sono “organizzazioni fondamentali e irrinunciabili per promuovere condizioni di lavoro e di vita migliori per i lavoratori e le loro famiglie. I costituenti sapientemente hanno sancito il ruolo dei sindacati, all’articolo 39, per dare concretezza a quanto stabilito all’articolo 1, ovvero fare del lavoro una delle espressioni più alte del diritto di cittadinanza”.