Tasse più alte, controlli della Guardia di Finanza e verifiche sulle condizioni degli alloggi. Queste le misure annunciate dalla sindaca dem di Codigoro (Ferrara), Alice Zanardi, per chi ospita i migranti. “A partire da 7 agosto – annuncia su Fb – il Comune provvederà a inviare presso le abitazioni dei privati cittadini elencate come ospitanti profughi, personale di Ausl, Polizia Municipale e Ufficio tecnico del Comune per effettuare tutte le verifiche in materia di abitabilità,compreso il rispetto delle normative sanitarie“.
Immediate le polemiche, che hanno costretto la prima cittadina a precisare all’Ansa: “Sulla tassazione ho detto che farò eventuali verifiche. La mia era una vera e propria provocazione: non so neppure se sia legittimo diversificare la tassazione in questo senso però, a questo punto, farò le eventuali verifiche”. L’iniziativa di Zanardi era stata accolta con favore dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che su Fa aveva scritto: “Codigoro il sindaco del Pd aumenta le tasse a chi ospita presunti profughi: ‘Sono troppi‘. Ma quindi…….. ha ragione la Lega?!?!?!? Fuori tutti, l’invasione va fermata con ogni mezzo. P.s. Caro sindaco, cosa ci stai a fare nel Pd?”.
Matteo Renzi, intervenuto alla Festa dell’Unità di Livorno, ha provato a spegnere la polemica. “Il sindaco di Codigoro si è già corretta – ha spiegato – ha detto che è una provocazione, ma chiaramente ha sbagliato e l’ha spiegato molto bene il segretario regionale dell’Emilia Romagna. Quella del sindaco del Pd è una posizione che non condivido“.