Oggi previsto consiglio dei ministri, dovrebbe arrivare la legge speciale per Taranto e le prime proposte per quello che il premier Conte ha definito “cantiere Taranto”, proposte che devono – ha chiesto – segnare la rinascita della città. A proposito dell’ex Ilva, domani atteso il vertice tra governo e Arcerol Mittal, mentre si lavora comunque a un piano B.
Ieri il ministro Patuanelli, che ha riferito in Parlamento, ha chiuso ad ogni ipotesi di esuberi, chiedendo all’azienda di rispettare gli accordi: “è evidente che ci sono interlocuzioni in corso così come è evidente che c’è un percorso giudiziario che riteniamo immotivato”. Il ministro infatti ribadisce che non esiste per l’azienda un diritto di recesso.
Ieri il segretario del Pd, Zingaretti è andato a Taranto per parlare con gli operai, gli amministratori, i rappresentanti sul territorio. Serve, per Zingaretti, un progetto complessivo che riguardi la produzione, la salute el’ambiente. L’opposizione, critica, continua a definire il governo incapace di gestire la situazione.
L’ex Ilva non è la sola questione a far discutere il mondo politico. Il dibattito ruota attorno al meccanismo europeo di stabilità. Su questo il Presidente del Consiglio Conte è stato durissimo nel rispondere a Salvini: il leader della Lega – ha detto – ha partecipato a tutti i tavoli su cui è discusso della riforma, evidentemente era ai tavoli “a sua insaputa” e poi aggiunge: serve un’opposizione seria, altrimenti è solo un sovranismo da operetta. Sulla vicenda il premier riferirà in Senato il 10 dicembre. Salvini risponde accusando Conte di mentire o di dimenticare facilmente le cose perché non ha ricordato che la Lega è stata sempre contraria alla riforma del fondo salva Stati. Per Di Maio, capo politico dei Cinque stelle, una riforma che stritola l’Italia è inaccettabile. Questa mattina in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il commissario uscente agli affari economici Moscovici chiarisce che la modifica de meccanismo europeo di stabilità fa parte di un pacchetto di provvedimenti più ampi che serva a mettere in sicurezza l’unione monetaria in caso di choc economico.
Sempre Moscovici, oggi a Roma per incontrare il presidente Mattarella e il premier Conte, conferma l’ok di Bruxelles alla manovra, anche se – riconosce – c’è il rischio del non rispetto a causa del debito pubblico troppo elevato. Legge di bilancio promossa dunque, ma con riserva da sciogliere in primavera.
La manovra è un altro dei punti all’ordine del giorno. Il premier Conte torna sulla legge di bilancio e rassicura con ci saranno problemi con l’Ue perché “diamo più soldi ai cittadini, famiglie e imprese, tenendo i conti in ordine”. Di Maio fa notare come grazie a questo governo si è evitato l’aumento dell’Iva. La Lega ha presentato oltre 900 emendamenti alla manovra, una cinquantina dedicati alle forze dell’ordine. Salvini poi confessa di avere sempre più dubbi sul reddito di cittadinanza. Provvedimento che Forza Italia definisce un fallimento totale. Per Berlusconi la legge di bilancio non aiuta né le imprese, né le famiglie; ci sono più tasse e spesa pubblica e quindi non va bene per l’Italia e gli italiani. Fratelli d’Italia, infine, presenta un piano nazionale contro la droga e torna sul “caso Trenta”: dopo l’alloggio – dice Meloni – ora è il turno della scorta con auto blu per il cane.