L'approccio del Governo italiano al fenomeno dei flussi migratori continua a far discutere, ricevendo critiche ed elogi. Una nota di merito giunge oggi dall'Allenza Atlantica. “Il Governo italiano ha approcciato il fenomeno dell'immigrazione in modo onnicomprensivo e ciò permetterà di intervenire e risolvere i vari aspetti del problema“, dice il generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore del Comando Nato di Napoli e Ufficiale Ue. “Il Governo sta facendo sforzi incredibili per coinvolgere tutti i soggetti che prendono parte con vari ruoli”. Secondo il gen. Portolano, “sarebbe ipotizzabile un'operazione coordinata dalla Nato nel Mediterraneo ma ogni decisione spetta alla politica”. Nel giugno scorso il segretario della Nato Jens Stoltenberg, intervistato da La Stampa, ha annunciato che “avremo presto dei droni di sorveglianza in Sicilia” per aiutare l'Italia e l'Unione europea nella gestione del fenomeno migratorio.
Nuovo sbarco in Calabria
E intanto questa mattina 56 migranti di nazionalità siriana e irachena sono sbarcati su una spiaggia nel territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. Si trovavano a bordo di una barca a vela, lunga 16 metri, che ha raggiunto la costa calabrese senza essere intercettata. Il gruppo di persone sbarcate è costituito da 39 uomini, 6 donne ed 11 bambini. A soccorrere i migranti – riferisce l'Ansa – sono stati bagnini e vacanzieri di due villaggi turistici, Capo Piccolo e Cala Greca, che hanno aiutato le persone a bordo del veliero portandole a riva a bordo di pattini e gommoni. Sono state allertate la Guardia Costiera e le forze dell'ordine. Sul luogo dello sbarco sono intervenuti poco dopo la Croce Rossa Italiana, la Misericordia di Isola Capo Rizzuto e la Polizia di Stato. I profughi sono stati trasferiti al Cara di Sant'Anna.