Dalle prime informazioni si tratta di gendarmi arrivati da poco nella regione, che hanno avvertito la polizia italiana. Sono entrati senza volerlo in Italia. Abbiamo disposto un'inchiesta e un'ispezione. E' stato un evento accidentale”. Lo ha detto al suo arrivo a Lussemburgo la ministra francese degli Affari europei, Nathalie Loiseau, riferendosi allo sconfinamento della gendarmeria francese in territorio italiano. “La cooperazione tra Francia e Italia sulla migrazione è importante”, ha sottolineato la ministra. Ed ha assicurato: “Faremo in modo che questi incidenti non accadano più“.
Il fatto e la polemica
Venerdì scorso la polizia italiana avrebbe avvistato un furgone della gendarmeria francese nei pressi di Claviere, in provincia di Torino, mentre faceva scendere un paio di uomini – presumibilmente migranti di origine africana – in una zona boschiva. La vicenda ha innescato una polemica politica. Forte la reazione del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. “Sono in attesa di sviluppi: non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia, ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d'Europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso. Siamo pronti a difendere l'onore e la dignità del nostro Paese in ogni sede e a tutti i livelli”. “Pretendiamo chiarezza”, ha aggiunto Salvini, “soprattutto da chi ci fa la predica ogni giorno, e non guarderemo in faccia nessuno”.
Lo striscione di Casapound
Nella notte militanti di Casapound hanno affisso uno striscione a Claviere con scritto: “Gendarmerie & refugees not welcome”. Marco Racca, coordinatore del movimento in Piemonte, ha spiegato. “E' l'ennesima dimostrazione che per la Francia i confini esistono solo nei pressi di Ventimiglia, dove presidiano l'area con estrema attenzione. E' ora di ricominciare a difendere i nostri confini, per questo diciamo che la gendarmerie e i rifugiati non sono piu' i benvenuti”.