L'ok alla Manovra è arrivato da una mezza giornata ed è già tempo di bilanci. Forse perché l'ok del Senato alla fiducia, nonostante l'insurrezione delle opposizioni, rappresenta per il governo un passo avanti. Almeno così la legge il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: “Alla manovra do voto 7 – ha detto a margine della visita al Pio alberto Trivulzio di Milano -, perché è solo l'inizio del percorso”. Poi, durante un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, spiega: “Non siamo geni, non abbiamo fatto miracoli, ma siamo persone coerenti e di parola. Non sono Batman e non sono Gesù Bambino… finalmente c'é un governo con le p…”. Infine, riferendosi ai lavori in Aula, sottolinea: “Sono contento di aver fatto le tre di notte per dare agli italiani dei fatti, lavoro vero”.
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L'elenco di Di Maio
Anche il collega vicepremier, Luigi Di Maio, celebra la vittoria dell'esecutivo in Senato e anche lui lo fa attraverso la sua pagina social (Twitter stavolta). Niente video però: una tabella vergata su un pezzo di carta nel quale elenca tutto quello che il governo ha fatto e che avrebbe fatto, specificando cosa è vero e cosa no: “Stanno girando un po' troppe “balle” di Natale sulla manovra del popolo. Così ho fatto questo test. In questi giorni potrete utilizzarlo anche voi sottoponendo a parenti e familiari questi semplici quesiti Buone feste”. Nell'elenco di Di Maio appaiono tutte le norme chiave della Manovra ma anche le controindicazioni che le opposizioni hanno attribuito alla Manovra, dall'aumento dell'iva alla riduzione della platea del reddito di cittadinanza, tutte voci bollate con la casella “falso” dal ministro dello Sviluppo economico.
Le opposizioni
Nel frattempo, le opposizioni si mobilitano. Il Partito democratico, estremamente critico in Aula, si dà l'appuntamento in Piazza Montecitorio il 29 dicembre (giorno in cui il testo del maxiemendamento approderà alla Camera) e, attraverso il presidente Matteo Orfini, specifica che “il 12 gennaio saremo invece nelle piazze e nelle strade di tutto il paese per spiegare nel merito la follia di questa manovra che farà danni gravi al futuro dell'Italia”. Pronta la replica di Salvini, che parla anche del possibile ricorso dem alla Consulta: Ieri siamo stati in aula fino alle 3 di notte e sentire dare lezioni di buona economia e di italianità da chi ha portato l'Italia a questo disastro fa sorridere”. E anche a Fratelli d'Italia, con Giorgia Meloni contrariata su più punti, ha risposto direttamente il vicepremier: “Per la prima volta abbiamo trattato e ottenuto dalla Ue di spendere i soldi degli italiani per gli italiani, gli ultimi 5 governi non hanno neanche iniziato a dialogare”.