“A Renzi dico che non sono il capo di una banda di burocrati: sono il presidente della Commissione Ue, istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi”. Imbeccato dal capogruppo del Ppe, Manfred weber, Jean Claude Juncker risponde a Matteo Renzi in merito alle parole del premier italiano a margine dell’ultimo Consiglio europeo.
“Vorrei sapere da lei, presidente Juncker, cosa pensa del premier italiano che non vuole farsi dettare la linea dai tecnocrati di Bruxelles” ha chiesto Weber suscitando la stizza del presidente della Commissione: ” Se avessimo dato ascolto ai burocrati il giudizio sulla manovra italiana sarebbe stato molto diverso”.
“Sono sempre stato convinto che i Consigli europei servano per risolvere i problemi, non per crearli – ha concluso il presidente Juncker – Personalmente prendo sempre appunti durante le riunioni, poi sento le dichiarazioni che vengono fatte fuori e spesso i due testi non coincidono”.