L’Ocse rivede in positivo le stime sulla crescita italiana nel 2015 grazie anche al rafforzamento del suo mercato del lavoro, che sostiene i consumi. Lo ha spiegato la capo economista dell’ente parigino, Catherine Mann nella conferenza stampa di presentazione dell’aggiornamento di interim dell’Economic Outlook. “In Italia abbiamo visto miglioramenti su lavoro, sono cresciuti i tassi di partecipazione e sono stati creati più posti di lavoro”.
Questi andamenti “sostengono i consumi a livelli superiori a quelli previsti, e questa è una delle ragioni per cui abbiamo alzato le nostre previsioni di crescita sull’Italia”. Ovviamente la Penisola trae beneficio anche dall’andamento positivo delle economie vicine, ma in generale, secondo la Mann “ci sta un processo di riforme importanti in corso”. Un quadro positivo dunque anche se, avverte l’Ocse, nel 2016 la crescita subirà un lieve rallentamento. Invece di attestarsi all’1,8%, come era stato previsto inizialmente, il Pil arriverà solo all’1,6%.