La disoccupazione a marzo scende all’11,4% con un calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese di febbraio. Lo rende noto l’Istat in un comunicato. La stima dei disoccupati a marzo registra una diminuzione (-2,1%, pari a -63 mila), il calo riguarda uomini e donne.
A marzo la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni cala dello 0,3% (-36 mila). La diminuzione è determinata quasi esclusivamente dalle donne e riguarda le persone di 25 anni o più. Il tasso di inattività scende al 35,9% (-0,1 punti percentuali).
Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo gennaio-marzo 2016 si registra un calo dei disoccupati (-0,5%, pari a -15 mila) e degli inattivi (-0,3%, pari a -43 mila). Su base annua si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,2%, pari a +263 mila), che coinvolge soprattutto gli over 50. Sono in calo sia i disoccupati (-8,6%, pari a -274 mila) sia gli inattivi (-0,9%, pari a -125 mila).
Nel terzo mese dell’anno, inoltre, il tasso relativo alla fascia dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi, è pari al 36,7%, in calo di 1,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolosono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,3% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza è in calo (-0,5 punti percentuali) rispetto a febbraio. Nell’ultimo mese, tra i 15-24enni, crescono di 0,2 punti percentuali sia il tasso di occupazione sia quello di inattività.
Nella classe di età 25-34 anni si registra nell’ultimo mese un calo del tasso di occupazione e di quello di inattività pari a 0,1 punti percentuali mentre il tasso di disoccupazione sale di 0,4 punti.