Il tasso di disoccupazione è leggermente in risalita, secondo i dati diffusi dall’ Istat. Infatti, mentre a novembre del 2015 si registrava un valore pari all’ 11,3%, a dicembre i numeri sono aumentati, passando all’ 11,4% di disoccupati. Questi dati riguardano, in particolare, la disoccupazione giovanile nella fascia di età che va dai 25 ai 34 anni.
Uno 0.1 % in più che, però, non preoccupa gli esperti: il tasso, rispetto allo scorso anno, è comunque diminuito e ci sarebbero circa 109 mila occupati in più rispetto al 2014.
Invece, per quanto riguarda la fascia che va dai 19 ai 24 anni, l’Istat calcola una diminuzione, con il 37,9% di ragazzi senza lavoro. Un valore così basso non si aveva dal 2012, quando il tasso si aggirava intorno al 36%. Nulla in confronto ai valori precedenti la crisi economica, quando nella stessa fascia di età si registrava un tasso di disoccupazione del 22%.
Secondo l’Istat questo lieve aumento nel numero dei disoccupati risente del calo dei lavoratori indipendenti (- 54 mila), che viene compensato solo in minima parte dal numero di lavoratori dipendenti in aumento ( + 31 mila).
Nell’ Eurozona, invece, il numero di disoccupati è di circa 16,75 milioni, una cifra inferiore rispetto a quella riportata per il mese di novembre, quando i disoccupati erano circa 18,25 milioni. Buone notizie anche per la disoccupazione giovanile, che è un punto in meno rispetto al 2014.