Ispezioni del Nucleo speciale antitrust della Guardia di Finanza presso i principali operatori di telefonia fissa e mobile ed anche presso la Assotelecomunicazioni di Roma. L'azione fa seguito a una richiesta dell'Autorità garante concorrenza e mercato e riguarda, a quanto riferisce l'Ansa, possibili intese restrittive della concorrenza e sarebbero collegati alla fatturazione mensile delle bollette. Dopo gli esposti delle associazioni dei consumatori, il Garante vuole accertare se le varie società in campo abbiano sottoscritto accordi nell'ombra sulla fatturazione delle bollette, che ridiventerà mensile, e sugli aumenti tariffari.
Il 24 gennaio, quando hanno annunciato il ritorno alla tariffazione solare (mensile) a partire da aprile, Tim, Vodafone e Fastweb hanno anche dato conto di aumenti dell'8,6 per cento delle tariffe su base annua. L'annuncio contemporaneo di Tim, Vodafone e Fastweb ha fatto scattare nei consumatori del Codacons “il sospetto che possa configurarsi un cartello tra società per ridurre la concorrenza a tutto danno dei clienti. Per questo motivo, il Codacons ha presentato un esposto all'Antitrust”, scrive l'associazione dei consumatori.