Concessi i domiciliari al sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, che potrà dunque lasciare il carcere di Poggioreale a Napoli dove si trova in custodia cautelare dallo scorso 30 marzo nell’ambito dell’inchiesta sulla cooperativa Cpl Concordia legata alla metanizzazione di alcuni comuni dell’isola. Lo ha deciso il tribunale del Riesame del capoluogo campano accogliendo, parzialmente, le richieste di scarcerazione derubricazione del reato avanzate dai suoi difensori.
“Ferrandino è stato scarcerato nel corso della notte e, con mezzi propri, ha raggiunto la sua casa di Ischia – ha detto ad Askanews l’avvocato Alfonso Furgiuele – Avevamo chiesto che il reato fosse derubricato e il giudice ha accolto la nostra richiesta. Il reato contestato è passato dall’art. 319 del codice penale (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, ndr) all’art. 318 (corruzione per l’esercizio della funzione, ndr)”.
Adesso bisognerà capire se la posizione di Ferrandino rimarrà a Napoli oppure sarà trasferita per competenza territoriale al tribunale di Modena, dove sono stati inviati gli atti che riguardano i vertici della Cpl indagati.Ferrandino, che si era dimesso il 31 marzo scorso, lunedì 20 ha ritirato le proprie dimissioni da sindaco di Ischia, ultimo giorno utile prima che la sua decisione diventasse definitiva.