Prezzi alla produzione dell’industria in calo, ma solo su base mensile. Lo dice l'Istat che stima una diminuzione dello 0,4% ad aprile 2018 ma un aumento dell’1,3%. su base annua.
Mercati
Sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,7% su marzo e aumentano del 1,4% su base annua. Al netto del comparto energetico, la dinamica congiunturale è stazionaria, mentre si riduce in misura contenuta l’incremento su base annua (+1,1%).
Sul mercato estero, la dinamica congiunturale è lievemente positiva (+0,1%), sintesi di una debole flessione (-0,1% ) per l’area euro e un di contenuto incremento (+0,3%) per quella non euro. Su base annua si registra un aumento dell’1,0% sostanzialmente bilanciato tra le due aree (+1,1% per l’area euro e +1,0% per quella non euro).
Nel trimestre febbraio–aprile 2018 si stima un incremento dei prezzi alla produzione dello 0,6% sul trimestre precedente mentre la crescita tendenziale è dell’1,6%. La dinamica dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+0,7% la crescita congiunturale e +1,8% quella tendenziale) rispetto a quello estero (+0,4% e +1,1% rispettivamente).
I settori
I settori manifatturieri per i quali si rilevano, ad aprile 2018, gli aumenti tendenziali più marcati sono la produzione di prodotti petroliferi raffinati per il mercato interno e per quello estero area non euro (rispettivamente +4,7% e +7,4%) e il settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) per il mercato estero area euro +3,7%. In diminuzione i prodotti farmaceutici sul mercato estero area euro e non euro (rispettivamente -1,5% e -1,2%). Sul mercato interno, si rilevano diminuzioni tendenziali per le apparecchiature elettriche (-0,4%) e i mezzi di trasporto (-0,1%).