Matteo Renzi, parlando in Aula al Senato questa mattina, nel corso di un’informativa sul Consiglio europeo di giovedì e venerdì, è andato diretto sul punto caldo l’immigrazione, che- ha detto -“è finalmente una priorità nell’agenda politica europea”; e poi un richiamo alla sinistra a superare i propri tabu.
“Chi ha diritto all’accoglienza – ha detto il premier – deve essere accolto, l’Italia non è il Paese dei balocchi, ma un grande Paese che può farcela da solo. E’ l’Europa che non può pensare di fare da sola: non può pensare di avere una politica estera affidata ai singoli Stati. Tutte le forze politiche diano una mano in questo sforzo del governo italiano e, guardo alla sinistra di quest’aula, non possiamo avere più paura del concetto di rimpatrio. Lo sforzo che noi facciamo è di investire sulla cooperazione internazionale”.
“Il 24 giugno 2014 59.600 cittadini erano sbarcati sulle coste italiane, oggi il numero è sostanzialmente analogo ma c’è una novità profonda. E’ finalmente una priorità nell’agenda politica europea”. Possiamo affrontare il tema immigrazione con “lo scontro politico, possiamo stare in campagna elettorale permanente”, oppure “in modo solido come grande Paese”, ha aggiunto.