Siate maledetti”. Il sindaco di Cerignola, Franco Metta, tuona dal suo ufficio in Municipio contro la malavita locale, che negli ultimi tempi ha compiuto numerose intimidazioni, soprattutto a scopo estorsivo, in diverse attività commerciali. “Siate maledetti – dice con disprezzo Metta – uscite di notte come gli scarafaggi e come i topi per colpire la povera gente che lavora, che fa i sacrifici, per buttare nel panico questa comunità che sta facendo di tutto per risollevarsi. Siate maledetti, siete quattro vigliacchi”. Poi un'invito a lottare uniti contro la malavita: “Noi non vi lasceremo questa città, combatteremo fino alla fine per Cerignola. Siate stramaledetti“.
In poche ore il video è diventato virale sul web e sui social. Non è la prima volta che Franco Metta denuncia su Facebook le azioni della malavita che attanaglia l'intera Capitanata. Nel dicembre del 2016 aveva denunciato che gli era stata recapitata in ufficio una scatola per biscotti, confezionata in busta natalizia, che invece conteneva la somma di denaro di 20 mila euro in contanti suddivisa in due mazzette da 10 mila euro. Dopo la denuncia sporta al locale commissariato, le indagini avevano portato nel novembre dello scorso anno all'arresto, col beneficio dei domiciliari, di Gerardo Biancofiore, 51 anni, imprenditore e presidente di Ance Puglia, con l'accusa di istigazione alla corruzione. Il tentativo di corruzione, secondo gli inquirenti, sarebbe stato compiuto per far approvare il finanziamento del progetto di realizzazione del sesto lotto della discarica di rifiuti solidi urbani nell'impianto Sia di Cerignola.