E'un altro paradosso della burocrazia comunitaria. La Coca Cola e la Pepsi light, e la Red Bull sugar free, fanno bene. Il Parmigiano reggiano, il Pecorino romano, il prosciutto San Daniele, il salame a fette no. “Ma come, la tanto decantata dieta mediterranea, che mescola sapientemente le materie prime tipiche del Made in Italy, grande risorsa per l’export italian, fa male?”, si chiede Confartigianato Imprese.
Calcolo dei nutrienti
L’Unione europea sgancia, riferisce Il Giornale, un siluro contro il cibo italiano con il sistema nutri-score. In pratica, si tratta di un’etichettatura stampata sul fronte della confezione del prodotto che semplifica il giudizio su ogni alimento assegnandogli un colore e una lettera sulla scala: verde (A), verdino (B), giallo (C), arancio (D), rosso arancio (E). Verde indica il maggior contenuto di nutrienti giudicati positivamente: il rosso è l’allarme per i nutrienti da limitare. Il problema è che così si crea un pregiudizio sul cibo a prescindere dalla quantità consumata e da come è inserito nel contesto di una dieta. Il risultato è che la Coca Cola light è verdina e lo speck rosso fuoco”. Questa sorta di “semaforo del gusto” è già stato adottato da Francia, Belgio e Spagna. E pur di armonizzare le etichette, l’Ue è pronta a raccomandarne l’adozione in tutti i Paesi. Il rischio c’è, ed è per questo che “il governo italiano sta presentando un sistema alternativo di classificazione. La semplificazione, d’altronde, rischia di sostenere modelli alimentari sbagliati che mettono in pericolo non solo la salute dei cittadini, ma anche il sistema produttivo di qualità del Made in Italy“.
Sistema inventato in Francia
Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, ha denunciato con un video il Nutri-score. “Sono andata in tre supermercati in Francia dove prosciutto di Parma e mozzarella italiana sono considerati prodotti non sani mentre prodotti industriali e vere e proprie schifezze hanno il bollino verde!”. Il Nutri-score, riferisce Libero, è il sistema a semaforo inventato in Francia con l’obbiettivo di comunicare sulle etichette dei prodotti alimentari l’apporto nutrizionale. Nel video della Sardone si vedono prodotti francesi non dalla faccia sanissima con punteggi alti mentre il nostro Crudo di Parma ha un punteggio basso. Il leader del Carroccio, Matteo Salvini ha rilanciato il video commentando: “Ecco come i prodotti italiani vengono boicottati in Europa. Roba da matti. La Lega è pronta a difendere con le unghie e con i denti il lavoro dei nostri produttori. Giù le mani dal made in Italy!”.