Ieri, in serata, nuova riunione sul dissesto idrogeologico. Per un paese – che il premier definisce forte, ma fragile – bisogna andare oltre l'emergenza. Per due ore e mezza, sempre a Palazzo Chigi, si è riunito il comitato per Venezia: dalle grandi navi, al Mose: sul tavolo i problemi della governance della laguna. In giornata il premier ha incontrato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis: gestione condivisa dei flussi migratori e più investimenti, le richieste alla nuova commissione europea.
C’è poi il fronte economico con la questione Alitalia su cui, al momento, non c’è una soluzione di mercato e sulla manovra Conte annuncia: un errore la tassa per le auto aziendali, stiamo rimodulando la norma. Infine il capitolo prescrizione, all’interno del quadro della riforma della giustizia: giusto, per il premier, che la riforma entri in vigore, con le forze politiche troveremo una soluzione.
Stop ai mutui per le aziende colpite dal maltempo. È la proposta dei cinque stelle che con Di Maio insistono sulla revoca delle concessioni ad autostrade. Per il segretario Pd Zingaretti prioritaria deve essere l'emergenza ligure.
Dall'opposizione Salvini critica il governo: fa solo chiacchiere, dice il leader leghista, servono 3 miliardi per sistemare strade e infrastrutture. Forza Italia parla di esecutivo inadeguato. Fratelli d'Italia denuncia: decenni d'incuria portano il territorio al collasso.