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IL CAPO DELLO STATO: “POLIZIA GARANTE DI DIRITTI E LIBERTA'”

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“La Polizia di Stato è chiamata a rappresentare un costante presidio a garanzia delle libertà e dei diritti di tutti” e questo anche quando si presentino “condizioni di particolare tensione e di rischio, ancor più accentuate in occasioni di grandi eventi e manifestazioni”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 163esimo anniversario della Polizia che si è svolto al Qurinale questa mattina alla presenza del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e del prefetto Alessandro Pansa, capo della Ps. Nel suo messaggio il capo dello Stato si è fatto interprete del sentimento “di gratitudine dell’intera comunità nazionale per l’impegno profuso nel tutelare la legalità e la sicurezza dei cittadini”. Un impegno costato anche, si è ricordato, la vita di alcuni operatori così come testimoniato dal conferimento di una medaglia d’oro al merito civile alla bandiera ed altre onorificenze alla memoria.

“Il continuo adeguamento delle strategie investigative ha permesso di conseguire – ha scritto ancora Mattarella  – importanti risultati nella lotta alle mafie, con incisive operazioni contro radicati sodalizi criminali che attuavano ogni forma di violenza e di prevaricazione per infiltrarsi nel tessuto sociale ed economico”. Un’azione criminale contrastata grazie alla “determinazione ed efficacia” nei mezzi di contrasto volti a colpire i patrimoni illecitamente accumulati.

Il capo dello Stato ha sottolineato, poi, come proprio il “difficile quadro internazionale” abbia costretto ad una “più intensa e capillare azione di prevenzione” anche in cooperazione con le polizie straniere, “per individuare e contrastare possibili minacce per la sicurezza nazionale”. Dopo aver elogiato anche gli sforzi della polizia nel contrasto del cosiddetto crimine informatico, Mattarella ha ricordato come “a fronte dell’intensificarsi dell’afflusso dei migranti, la polizia di Stato abbia operato in stretta sinergia con le altre forze dell’ordine e con le diverse componenti istituzionali e sociali, affiancando alla attività di vigilanza e di controllo un generoso impegno nella fase di soccorso e assistenza”.

Daniele Vice: