Per definizione il venditore itinerante esercita il commercio ambulante in fiere e mercati, o comunque su bancarelle, senza un proprio negozio. Si tratta, per esempio, di rivendite di stoviglie, bicchieri, pentole, arnesi da cucina). Italia, paese di mercatini e bancarelle: si tratta nella maggior parte dei casi di imprese individuali, spesso legate al territorio di origine (78% nella provincia di nascita), soprattutto nel Mezzogiorno (Bari, Palermo, Napoli). Fra gli imprenditori ambulanti, più della metà sono stranieri (il 56%), provenienti soprattutto da Marocco, Bangladesh, Senegal. Ci sono province in cui è però predominante la quota di italiani: Enna, Brindisi e Bari, Torino. Il commercio è sempre più straniero e “on the road”. In Italia un'impresa su quattro è ambulante: 183.000 in totale. Secondo i dati Unioncamere, in Campania si registra la percentuale più alta di ambulanti, molti dei quali provengono dall’estero. “La forte concentrazione di imprese commerciali in sede mobile si accompagna spesso alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori – riferisce l’Ansa-. A Caserta il 68,2% viene dal Senegal, a Reggio Calabria ha origini marocchine il 65,1% e a Castel Volturno la comunità più rappresentata è quella nigeriana (58,1%)”.
Commercio in sede mobile
Il Registro delle imprese mostra che la graduatoria per peso percentuale pone sul podio più alto Castel Volturno (in provincia di Caserta), dove 2 imprese su 3 sul totale delle imprese commerciali del territorio è ambulante. A seguire, sottolinea l’Ansa, si trovano San Giuseppe Vesuviano (Napoli) con il 58,5% e Quartu Sant'Elena (Cagliari) dove si sfiora il rapporto uno a due (49,2%).
Presenza massiccia di bancarelle
“Un'impresa commerciale su 4 in Italia è ambulante ed oltre la metà degli operatori itineranti è straniera, secondo quanto emerge dai dati elaborati da Unioncamere-InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio – sottolinea l’Ansa -. Con oltre 183mila operatori, il 22% delle imprese commerciali del Paese, il commercio in sede mobile si conferma come un canale di vendita sempre più complementare sia al dettaglio in sede fissa che alla grande distribuzione”. Secondo Unioncamere, il 95% di queste attività (175mila) è costituito da micro-imprese individuali”. Le regioni con la maggior concentrazione di ambulanti sono Campania (30mila imprese), Lombardia (circa 22mila), Sicilia (circa 20mila), ma in rapporto al numero di imprese attive nel commercio al dettaglio, la presenza più massiccia di bancarelle e mercatini riguarda Calabria, Sardegna e Toscana.