Grillo contro tutti, per l’ennesima volta. In una conferenza alla Sala Stampa Estera a Roma il leader del Movimento Stelle è tornato ad attaccare la politica tradizionale, spiegando la mission del suo partito. “Noi siamo nati per aumentare ed espandere la democrazia. Siamo nati in rete e siamo usciti con il V-Day per espandere la democrazia. Noi siamo nati con i bilanci partecipati, coi referendum propositivi. Noi siamo questi e abbiamo sempre fattoe ciò che abbiamo detto”.
Grillo ha rivendicato il ruolo dei pentastellati, citando un’intercettazione estratta dall’inchiesta di Mafia Capitale, “Buzzi parlando con Carminati dice: il problema è che non ci stiamo più noi. Grillo è riuscito a distruggere il Pd’. Vuol dire che il referente loro a Roma e altrove è un partito che si chiama Partito Democratico”. Una martellata contro lo schieramento guidato dall’arcinemico Matteo Renzi.
In questi giorni tiene banco il caso del Quirinale, per i cinquestelle serve “una persona al di fuori della politica e dei partiti. Lo sceglieremo attraverso la rete. Lo abbiamo già fatto alla Consulta e al Csm”. Sulle prospettive future Grillo non ha dubbi: “governeremo se non ci faremo del male da soli, aspettiamo il cadavere che sta passando”