Nursing-up e Nursind, i sindacati maggiormente rappresentativi della categoria, hanno annunciato che gli infermieri italiani incroceranno le braccia il prossimo 26 febbraio. La giornata di sciopero nazionale riguarderà anche il personale del comparto, compresi i tecnici radiologie di laboratorio. Ad annunciare la protesta è stato il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega. “Dopo nove anni di blocco contrattuale, gli infermieri non intendono accettare compromessi al ribasso. Di fronte all'assenza di passi in avanti al tavolo Aran, sia sul piano normativo che su quello contrattuale, quindi abbiamo deciso di scioperare il prossimo 26 febbraio”.
Infermieiri stanchi di aspettare
Per i sindacati, “è inaccettabile la carenza di risorse dovuta al disinteresse del governo verso gli infermieri e gli altri lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale. La misura è colma: ora noi infermieri siamo stanchi di aspettare“, ha dichiarato Antonio De Palma, segretario del Nursing-up, sottolineando che l'intenzione è quella di riappriopriarsi della “dignità di lavoraori che si traduce in un'adeguata retribuzione e riconoscimento, condizione degne di una società civile”.
Le richieste dei sindacati
Tra le richieste, lo sblocco del turnover “per dire basta alla fuga dei cervelli e all'emigrazione dei giovani infermieri che vanno all'estero a portare competenze e professionalità che non vengono riconosciute in Italia”. I sindacati dicono anche “basta ai tagli lineari delle dotazioni organiche, al demansionamento dei professionisti sanitari e alle pretese di deroghe indiscriminate alle ore di riposo giornaliere e al riposo settimanale”.