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Giulia Sarti non lascia il M5s

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Dimissioni o passaggio al Gruppo misto? Nessuna delle due opzioni per Giulia Sarti, ex presidente della Commissione giustizia che, interpellata sulla questione, spiega che “non c'è motivo, io non sono espulsa dal Movimento 5 stelle”. Non solo: Sarti confida “di rimanere nel Movimento perché non ho fatto assolutamente niente. Io non lascio il M5s, io l'ho fatto nascere”. Niente “dimissioni doverose”, come affermato nei giorni scorsi da Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 stelle: “Avrà avuto i suoi motivi… Non c'è bisogno di chiedere un incontro con lui. C'è un provvedimento dei probiviri in corso”. Giulia Sarti aveva lasciato qualche settimana fa la presidenza della Commissione poiché coinvolta in un'inchiesta sui rimborsi, nello specifico dopo la richiesta di archiviazione, da parte della Procura di Rimini, della querela da lei fatta nei confronti dell'ex fidanzato, Andrea Tibusche Bogdan.

Nuova presidenza e nuovi dissensi

Nel frattempo, al posto di Sarti alla presidenza della Commissione giustizia si insedia Francesca Businarolo, eletta con 24 voti a favori, quelli di Lega e Movimento Cinque Stelle. Alla votazione ha peraltro partecipato la stessa ex presidente. Padovana, 36enne, fa parte del Movimento dal 2009 ed è al suo secondo mandato parlamentare. Dal voto si è astenuta Forza Italia, mentre il Partito democratico ha riservato la sua preferenza alla deputata Lucia Annibali. Nel frattempo, però, da fonti del Movimento 5 stelle arrivano i primi dissensi sulla decisione di Giulia Sarti, tornando a ribadire che “l'espulsione è doverosa”, sottolineando quindi quelle che erano state le parole di Luigi Di Maio. Dai vertici pentastellati si ribadisce, inoltre, che “nei confronti della deputata M5S si è avviato il procedimento disciplinare davanti al collegio dei probiviri. E le è stato comunicato il 4 marzo 2019. Si attende l'esito”.

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