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GIUBILEO, TELEFONATA MARINO-GABRIELLI: “LAVORIAMO INSIEME”

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Asse Marino-Gabrielli in vista del Giubileo. Dopo l’indiscrezione pubblicata da Repubblica, che ipotizzava un possibile commissariamento affidato al prefetto di Roma in vista dell’Anno Santo, i due si sono telefonati ribadendo “l’impegno comune per Roma, già avviato con importanti risultati su diversi tavoli di lavoro, dalla sicurezza al Giubileo”. Inoltre, “hanno commentato con sorpresa, e con un pò di ironia, alcuni articoli di stampa”, dichiarandosi “totalmente estranei alle indiscrezioni uscite oggi, ribadendo la loro reciproca stima e il proficuo lavoro che stanno svolgendo insieme. Sindaco e Prefetto hanno la ferma e comune intenzione di lavorare assieme per la migliore riuscita del Giubileo” E dal Campidoglio filtra che Marino non è infuriato con il governo, come è stato scritto.

Un modo per cercare di congelare le polemiche e le speculazioni sull’ipotesi che il prefetto finisca ad affiancare – ma secondo molti esautorare – il sindaco per il Giubileo che inizierà a dicembre. In un momento cruciale per Marino, mentre infuria l’inchiesta su Mafia Capitale. “Attendiamo – dice il primo cittadino della Capitale – che il Governo faccia le sue scelte. Gabrielli è uno straordinario servitore dello stato. Io sono il sindaco della Capitale. Siamo sicuri che lavoreremo molto bene, attendiamo di sapere dal Governo con quali strumenti e con quali ruoli”.

In questo momento, aggiunge, “quello di cui avrei veramente piacere è la possibilità di iniziare al più presto con quelle opere di ricucitura, riparazione delle buche e sistemazione di quei percorsi pedonali a cui tanto tiene Papa Francesco. E’ davvero urgente iniziare visto che mancano pochi mesi all’8 dicembre”. Una partita difficile anche per il governo, mentre le opposizioni e M5S in particolare continuano a chiedere le dimissioni del sindaco e il commissariamento del Campidoglio. “Il trasferimento dei poteri in mano al prefetto Gabrielli certifica definitivamente l’inadeguatezza del sindaco”, dice la deputata Roberta Lombardi.

“Roma è ostaggio di criminali e politici corrotti – si legge sul blog di Beppe Grillo -. Il Pd c’è dentro fino al collo, ma ‘Ignaro Marino’ fa finta di non sentire e intanto gli commissariano il Giubileo”. Il sindaco nei mesi scorsi aveva rivendicato con forza la responsabilita’ di organizzare il Giubileo contro i primi dubbi anche nel Pd, il suo partito. Ma l’ipotesi regista o commissario trova sponde anche molto vicine a Marino: “Poter contare in Campidoglio, per il Giubileo, su una figura come il prefetto Gabrielli sarebbe solo un arricchimento. Sono scelte che spettano al Governo ma fatemi manifestare piena stima per il prefetto, una persona straordinaria”, dice l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella, magistrato antimafia, uomo forte della giunta Marino.

Il tempo stringe, i cantieri e tutta la macchina organizzativa deve contare su punti fermi. Già nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il decreto che conterrà anche le risorse messe a disposizione dal governo per l’Anno Santo straordinario, valutate in circa 500 milioni di euro. Serviranno soprattutto per buche, rifiuti e interventi per il decoro.

Se saranno gestiti con una regia o con un commissario è da vedere. Il problema principale sarebbe di far accettare a Marino l’affiancamento di Gabrielli senza che cio’ sembri una prima sconfessione o un indebolimento del sindaco, “baluardo della legalità” per il Pd, che il governo sostiene su Mafia Capitale. “Una posizione incomprensibile” e contraddittoria, invece, secondo Stefano Fassina della minoranza dem.

Daniele Vice: