“L’Unione europea e i suoi Stati membri ribadiscono il loro pieno sostegno alla Corte penale internazionale e al rafforzamento di un sistema di giustizia penale internazionale votato a scoraggiare la commissione di reati, lottare contro l’impunità e garantire la protezione dei diritti delle vittime”.
Lo dice Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in occasione della Giornata della giustizia penale internazionale che si celebra oggi in memoria dell’adozione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, avvenuta il 17 luglio del 1998.
“L’impunità genera maggiore odio”
La Giornata “celebra gli sviluppi e i risultati delle istituzioni di giustizia penale internazionale” e “ricorda che dobbiamo continuare a lavorare, a livello nazionale e internazionale, per garantire che gli autori dei reati più gravi siano assicurati alla giustizia” poiché “l’impunità genera maggiore odio, che porta ad atti di vendetta e a ulteriori sofferenze”, spiega Mogherini ripresa dal Sir.
Gli aiuti alla Siria
L’Ue, sottolinea l’alto rappresentante Ue, sostiene anche le “iniziative di giustizia di transizione e i meccanismi della giustizia internazionale relativi a specifici Paesi” riferendosi in particolare alla Siria per cui l’Ue ha erogato 1,5 milioni di euro a favore del meccanismo internazionale nato per fornire assistenza nelle indagini e nell’azione penale nei confronti dei responsabili dei crimini più gravi, in base al diritto internazionale.