E'iniziato lo spoglio delle schede delle elezioni regionali. Dalla Lombardia arrivano i primi dati reali che sembrano sancire la tendenza già delineata dagli Exit Poll, con Attilio Fontana, candidato del centrodestra, saldamente in vantaggio con il 52,9%, seguito Giorgio Gori (centrosinistra) con il 27,29%. Molto distaccato (16,98%) Dario Violi (M5s, 16,56%).
Lombardia
Passiamo alle coalizioni. Anche in Lombardia la Lega si scopre vero traino del centrodestra (che in totale sta ottenendo il 58,21%). Il partito di Salvini alle regionali ottiene il 32,35%. Forza Italia prende il 14,73%, mentre Fdi il 3,81%. Nel centrosinistra (25,43%), il Pd si attesta al 18,43%. Perfomance al di sotto delle aspettative per Onorio Rosati (Leu), che, sic stantibus rebus, non riuscirebbe nemmeno a raggiungere il 2%. L'affluenza, al momento della chiusura delle urne, è stata del 64%.
Lazio
Incrementa, nel Lazio, il margine del governatore uscente Nicola Zingaretti sui candidati M5s, Lombardi e Centrodestra, Parisi, nonostante la forbice di punti percentuali continui a essere piuttosto ristretta: con un'affluenza al 68%, la quinta proiezione, realizzata dal Consorzio Opinio Italia per Rai sulle Regionali, indica il candidato del Centrosinistra al 34% rispetto al 33,59 nella precedente proiezione; Parisi sul 29,9% (era 29,6), mentre Lombardi scende al 27,9% (da 29). Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, si attesta al momento sul 4,3 (4,0 nella proiezione precedente). Il campione è del 40%, margine di errore fissato al 2,60%. Nella coalizione del Centrodestra, nel Lazio, si va verso l'exploit della Lega, data al 10,25% (previsioni più contenute rispetto al 14,5 di qualche ora fa), subito dietro Forza Italia (13,84%). Fratelli d'Italia, al momento, si ferma al 9,74%.
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