Per i presidenti, l’impatto delle due imposte sarà decisamente peggiore “nelle città capoluogo di Regione, dove per la rata della Tari l’esborso medio sarà di 180 euro, da sommare ai 409 euro per la Tasi, per un totale di 589 euro. Sono cifre impressionanti – continua il comunicato – insostenibili per le famiglie, che come segnaliamo da tempo vivono in condizione di forte disagio”.
E la nota, per concludere, aggiunge il fatto che i nuclei più colpiti saranno proprio quelli a basso reddito: “L’insufficiente applicazione delle detrazioni sulla Tasi farà si che ben 5 milioni di abitazioni principali, con basso valore catastale e situate soprattutto ai margini dei centri urbani (e che dunque prima non pagavano l’Imu), ora dovranno pagare la Tasi. Quindi, le famiglie meno abbienti e quelle con molti figli saranno le maggiormente penalizzate”.