I tecnici del Comune di Roma “per la prima volta” hanno effettuato una “trascrizione completa e spontanea” ossia senza la necessità dell'intervento di un giudice, di una bambina nata in Canada “riconoscendone subito i due papà, tali grazie alla gestazione per altri”. L'evento è stato annunciato da Alexander Schuster, il legale che seguito il caso, noto per seguire in Italia casi di questo tipo. Anche se non si tratta della prima volta che in Italia viene registrato all'anagrafe un figlio di una coppia omogenitoriale, secondo l'avvocato quanto accaduto a Roma è importante “sia per il ruolo della Capitale, sia per la prassi che apre”.
Torino
E' di pochi giorni fa, invece, la notizia che il Comune di Torino ha registrato all'anagrafe cittadina, il figlio di due mamme nato nel nostro Paese. Nei giorni scorsi la sindaca Chiara Appendino ha firmato l'atto che riconosce il piccolo come figlio di due donne. Precedentemente la sindaca pentastellata della città sabauda aveva annunciato l'intenzione di dare pari diritti a tutti, anche forzando la mano. A Torino, però, altre due coppie – due papà e due mamme – si sono presentati negli uffici del Comune per trascrivere l'atto di nascita dei figli, nati all'estero.
Gabicce Mare
Un caso anche nelle Marche, dove due gemelli – figli di due padri – sono stati registrati all'anagrafe di Gabicce Mare, un piccolo centro del litorale marchigiano in provincia di Pesaro Urbino.