La voce degli ultimi

domenica 24 Novembre 2024
13.7 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

domenica 24 Novembre 2024

FIACCOLATA DI GRILLO CONTRO MAFIA CAPITALE: “IL FALSO IDEOLOGICO DI OGGI E’ IL PD”

All’inizio erano in cinquecento. Poi, pian piano, il corteo si è “ingrossato”, fino ad arrivare ad un migliaio di persone. Slogan (il grido “onestà, onestà”, su tutti), striscioni (“Fuori la mafia da Roma”), fiaccole. È la manifestazione del Movimento Cinque Stelle che scende in piazza ad Ostia, dove nel 2016 si voterà per il Municipio (il presidente Andrea Tassone, Pd, si è dimesso e poi è finito agli arresti per l’inchiesta Mafia Capitale). In prima fila, durante il corteo, i parlamentari (come Alessandro Di Battista, che molti vorrebbero candidato sindaco se e quando si voterà a Roma, e Roberta Lombardi), i consiglieri comunali (Marcello De Vito, Virginia Raggi, Daniele Frongia, Enrico Stèfano), i consiglieri municipali. C’è anche il sindaco di Pomezia, Fabio Pucci, quello che nelle intercettazioni di Salvatore Buzzi veniva definito “incorruttibile” e il comune da lui guidato “inavvicinabile, lì non abbiamo agganci”.

Intorno alle 23, quando il corteo è arrivato dal porto turistico (dove era partito) a piazza Ravennati, sul palco sale anche Beppe Grillo che si era fatto “precedere” da un tweet: “Fiaccolata dell’onestà a Ostia! Fuori la mafia da Roma! Fuori la mafia dallo Stato!”. Sempre via social, la polemica a distanza col senatore Pd Stefano Esposito, commissario del partito sul litorale: “A fiaccolata per legalità del @M5SRoma ad #Ostia presenti circa 500 persone unica notizia hanno scoperto che gli Spada sono mafiosi. Bene”, scrive il parlamentare dem. In molti gli rispondono: “Il Pd sta aprendo circoli nelle prigioni”. E poi: “Poraccia la Serracchiani che non può partecipare”, “Orfini come mai non sei alla #FiaccolatadellOnestà ? ah gia’ sei del Pd…non ci avevo pensato”, il tenore dei messaggi. Poi arriva Grillo e la gente va in delirio, tra applausi e grida. Il leader, dal palco, va all’attacco: “È una grande soddisfazione di aver contribuito alla nascita di persone così, normalmente oneste”, esordisce. Poi insiste: “Qualsiasi sindaco se lo lasci lì vent’anni fa il suo abuso di ufficio. Il falso ideologico di oggi è il Pd”. Grillo parla anche del futuro di Cinque Stelle: “Figurati se io me ne vado dal Movimento. È nel mio Dna. Resto però ai margini. Starò un po’ da parte perché loro, parlamentari e attivisti, devono diventare il volto del movimento. Casaleggio è una delle persone più straordinaria che conosca. Pensano chissà cosa ci sia dietro. Abbiamo dato anni della nostra vita, non lo riescono a capire. Non l’abbiamo fatto per aver profitto, ma solo per affetto nei vostri confronti”.

E ancora: “Sono orgoglioso di questi ragazzi. Magari li ho danneggiati a volte con la mia irruenza, ma è per il troppo affetto”. Di nuovo un affondo verso la sinistra: “Una volta ci credevo nella sinistra, però mi chiedevo come mai non parlassero di alcune battaglie come il voto di preferenza o di mandare via i condannati dal Parlamento. Per poterne parlare a un congresso mi sono dovuto iscrivere al Pd ma non è servito a niente, non mi hanno dato retta. Il Pd oggi è il falso ideologico”. La sinistra che gli piace, adesso, ha il volto di Alexis Tsipras: “Avevo dei dubbi su Tsipras, invece quell’uomo si sta comportando in maniera straordinaria, portando al popolo greco l’ultima parola”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario