Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia e uomo vicino al ministro dell'Interno, ha rilasciato questa mattina un'intervista a “Radio anch'io”, trasmissione di Radio Rai 1. L'esponente di spicco della Lega ha paventato l'ipotesi di una caduta del governo gialloverde nel caso in cui i senatori del M5S decidessero di votare “si” sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Diciotti.
Le parole di Fedriga
All'esplicita domanda del conduttore, Fedriga ha replicato che, nel caso in cui il Movimento Cinque Stelle votasse a favore della richiesta,Ā āci sarebbe cāĆØ da rimettere in discussione tutto.āĀ āBisogna capire – ha continuato il Governatore del Friuli- Venezia Giulia –Ā se il Parlamento condivide le politiche del Governo, non solo di Salvini ma di tutto il Governo. Se cosƬ non fosse, ĆØ chiaro che bisognerebbe fare una seria riflessione. Non si sta parlando di un processo a Salvini perchĆ© ha messo lāauto in divieto di sostaā.
La riunione della Giunta
Oggi intanto nella Giunta delle elezioni e delle immunitĆ delĀ Senato si ĆØ aperto l'iter sulla domanda di autorizzazione per processare Matteo Salvini inviata dal tribunale dei ministri di Catania. Come ha spiegato il presidente Maurizio Gasparri di Forza Italia, la decisione finale arriverĆ prima delle elezioni Europee. La Giunta ha sette giorni per ascoltare Salvini sulla vicenda. Il ministro, in alternativa, potrebbe anche fornire una memoria scritta. La scelta di non far sbarcare i migranti della nave Diciotti fu collegiale e non individuale. Questa la posizione espressa in queste ore anche dagli esponenti M5sĀ del governo, premier Conte incluso.Ā Il senatore pentastellato Mario Giarrusso, che siede in Giunta, ha fatto sapere che “il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepresidente Di Maio e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ToninelliĀ depositeranno una memoria, spiegando che sul caso Diciotti ci sia stata una decisione che coinvolge tutto il Governo, con responsabilitĆ anche di altri ministri e del Presidente Consiglio stesso”.Ā