Iassimiliano Fedriga è il nuovo presidente del Friuli Venezia Giulia. Il candidato di centrodestra trionfa con il 57,18%. Lo seguono il candidato di centrosinistra, Sergio Bolzonello (26,79%) e quello del Movimento 5 Stelle, Alessandro Fraleoni (M5s), con il 11,72%. Quarto Sergio Cecotti (Patto per l'Autonomia) con il 4,3%.
Trionfo
“Il clima era buono, ma nessun sondaggio dava questi numeri: vedere la Lega con la più alta percentuale della storia dà un'enorme soddisfazione anche perché io sono anche il segretario regionale: un simile successo non era mai accaduto” ha commentato il neo governatore alla trasmissione “Gioco a premier” di Radiouno. “L'abbiamo detto e lo ribadiamo: con i 5 stelle è possibile ragionare sulla decina di punti sui quali ci troviamo d'accordo e su questo imbastiamo la discussione”, ha spiegato commentando lo scenario politico nazionale. “Venerdì, alla chiusura della nostra campagna elettorale, mi ha colpito l'accusa che ci veniva mossa: 'Salvini dice sempre le stesse cose'. E' proprio questo il punto. Noi non cambiamo idea ogni giorno, ragioniamo in modo coerente”, ha aggiunto. “Visto lo straordinario consenso popolare – ha concluso Fedriga – non si può non tenere conto di quanto hanno detto i cittadini. Noi abbiamo ottenuto questo successo mantenendo trasparenza e coerenza rispetto a quanto avevamo promesso prima del 4 marzo. Adesso ci vuole senso di responsabilità da parte di chi, in questo periodo, ha espresso posizioni altalenanti, non gradite dall'elettorato. Basta perdere tempo“.
Sconfitto
“Ho appena sentito Massimiliano Fedriga al telefono – ha detto Bolzonello ammettendo la sconfitta – e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all'opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni. Lascia spazio anche ad un'analisi più profonda: non mi aspettavo un dato tanto diverso, purtroppo il vento è chiaro. Sono soddisfatto del mio risultato personale e non ho rimpianti al termine di una campagna elettorale nella quale mi ero ripromesso di parlare di contenuti evitando facili slogan, rilevo anche che il centrosinistra ha tenuto rispetto alle politiche, mancano chiaramente i numeri di lista per consentire un'analisi più precisa, ma queste sono le prime indicazioni. Il fatto che il Movimento 5 Stelle sia rimasto a tale distanza è un segnale che il Friuli Venezia Giulia è una Regione governata bene, al di là degli slogan elettorali”.
Partiti e affluenza
Sempre a circa il 10% di sezioni rilevate in Friuli Venezia Giulia, il primo partito è la Lega con il 34,92% di preferenze. Seguono il Pd con il 18,11%, Forza Italia con il 12,08% e il Movimento 5 Stelle con l'7,1%. Dopo la chiusura delle urne, ieri alle 23, i seggi sono stati riaperti questa mattina alle 8. L'affluenza alle urne, rimaste aperte dalle 7 alle 23, è stata pari 49,63%. Nel 2013, quando si votò in due giornate, l'affluenza definitiva fu del 50,48%. Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L'affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%), Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%. Al termine dello scrutinio, si proseguirà con lo spoglio delle schede per il rinnovo delle cariche amministrative, su cui ieri si sono espressi gli elettori di 19 comuni, e delle schede dei referendum consultivi per la costituzione di due nuovi comuni.