“Recentemente mi sono sottoposta a dei controlli medici routinari che però hanno evidenziato la presenza di un tumore al polmone sinistro. Si tratta di una forma localizzata e ancora sintomatica, ma ciononostante richiederà un trattamento lungo e complesso di chemioterapia che è già stato iniziato e che durerà almeno sei mesi”. Lo ha annunciato Emma Bonino su radio radicale choccando sostenitori e simpatizzanti delle battaglie portate avanti dall’ex ministro degli Esteri. Cade dunque una sua possibile candidatura al Quirinale dopo le prossime dimissioni di Giorgio Napolitano. Il nome della Bonino è emerso spesso nelle ultime elezioni del capo dello Stato ma non ha mai trovato un ampio consenso.
In ogni caso l’esponente radicale non intende mollare: “Non sono intenzionata a interrompere le mie attività – ha detto – perché da una passione politica non ci si dimette, non ci si può dimettere, però è chiaro che le mie attività dovranno essere organizzate in base alle esigenze mediche cui è necessario dare in questo momento una priorità assoluta, cosa non facile neanche per me”. E, tuttavia, le sue condizioni fisiche non le permetteranno di dedicare la consueta energia alla sua missione. Infine rivolgendosi ai media ha chiesto di non dare particolare risalto alla vicenda: “li pregherei – ha proseguito Bonino – di rispettare questa situazione, senza mettersi a fare indagini o robe varie, e ringrazio gli operatori che anche nei momenti più difficili mi sono stati accanto, nel limite delle loro possibilità”.