Arriva oggi in aula del Senato il testo definitivo della Legge di Bilancio 2018. Il governo deve bilanciarsi tra i chiarimenti da parte della Commissione Ue sull’aggiustamento dei conti pubblici 2018 e la necessità di riforme davvero incisive.
In particolare, la Manovra sancisce il blocco dell'aumento dell'Iva per il 2018, previste anche nuove misure su Fisco, pensioni, lavoro, agevolazioni fiscali per imprese e famiglie.
Stop all'aumento dell'Iva e delle aliquote
L'Iva tornerà quindi a salire dopo il 2018, precisamente dell'1,5 percento nel 2019 e di un altro 1,5 nel 2020 per quanto riguarda quella al 10 percento. Mentre l'Iva al 22 percento subirà un aumento del 2,2 per cento nel 2019, dello 0,7 percento nel 2020 e dello 0,1 percento nel 2021.
Prorogato anche per il 2018 il blocco dell’aumento delle aliquote e delle addizionali regionali e comunali. Inoltre, sono previste delle semplificazioni per i professionisti, come la dichiarazione precompilata Iva, l’addio al registro dei corrispettivi, bozza dell’F24, compensazione con i crediti.
Stabilità lavorativa per i giovani
L'intento è anche quello di far crescere l'occupazione giovanile in modo stabile. Dal primo gennaio 2018 i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani con contratti a tutele crescenti beneficeranno di uno sconto triennale sui contributi previdenziali pari al 50 percento (esclusi i lavoratori domestici). L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018. Lo sconto è previsto anche in caso di prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, a prescindere dall'età anagrafica al momento della prosecuzione.
Traspare anche l'obiettivo di rilanciare il lavoro al Sud. Vengono prorogate le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, agevolazioni complementari a quelle già previste dalla normativa nazionale. Tra gli altri interventi figurano l’incremento delle risorse del Fondo sviluppo e coesione rifinanziando la programmazione 2014-2020 e l’istituzione del Fondo imprese Sud volto alla crescita dimensionale delle piccole e medie imprese.
Pensioni
Novità anche sul fronte delle pensioni. Si amplia la platea dei beneficiari dell'Ape, introdotta in via sperimentale con la legge di bilancio per il 2017 per consentire alle donne con almeno sessantrè anni e che non siano titolari di pensione diretta di accompagnare con una indennità fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Ora vengono ridotti i requisiti contributivi alle donne con figli. La riduzione è pari a sei mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 2 anni. Non solo, potranno accedere all'Ape anche coloro a cui è scaduto un contratto a tempo determinato, a condizione che nei tre anni precedenti la cessazione del rapporto, abbiano avuto periodi di lavoro dipendente per almeno diciotto mesi.
Verrà inoltre semplificata la Rita (Rendita integrativa temporanea anticipata): potrà usufruirne chi, iscritto a una forma complementare, ha perso lavoro ed è a cinque anni dalla pensione di vecchiaia con venti anni di contributi, e chi, disoccupato da ventiquattro mesi, non lavora da dieci anni, con venti anni di contributi.
Fisco leggero sulla casa
Agevolazioni fiscali anche sulla casa. Previsti Ecobonus (65%) per interventi di risparmio energetico, Bonus ristrutturazione (50%) per interventi di manutenzione, ristrutturazione e recupero di edifici esistenti, Bonus Mobili (50%) per acquisto di mobili, arredi e elettrodomestici, Sisma bonus (70%-80%) per interventi antisismici su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità. Introdotta la detrazione del 36% (Bonus Verde) per interventi di sistemazione e piantumazione in giardini, terrazzi, balconi e cortili.
Sport, internet, giovani e università
Per la prima volta, si prevede un ‘pacchetto’ di misure dedicate esclusivamente allo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.
Intervento anche sulla banda larga, per implementare il 5G si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.
Confermato il cosiddetto “bonus cultura” per i giovani. Chi compie diciotto anni nel 2018, attraverso apposita piattaforma online, ha a disposizione cinquecento euro spendibili per l’acquisto di biglietti del teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata, per l’ingresso ai musei.
Per quanto concerne l'università, ci saranno misure per bandire nuovi posti per ricercatori universitari e a favore dei professori in servizio. Sulla scuola, la Manovra prevede di affrontare il tema dell’avvicinamento del trattamento retributivo dei dirigenti scolastici a quello degli altri dirigenti statali.
Famiglie
La legge di bilancio inserisce cento milioni per le famiglie. A tal riguardo è intervenuto Gigi De Palo, del Forum delle associazioni familiari. “Il fondo istituito dieci anni fa con una dotazione di 220 milioni, negli esercizi successivi è stato progressivamente limato fino ad arrivare, nell’anno in corso, a meno di tre milioni”.
Secondo De Palo l'intervento contenuto nella Manovra è “un segnale concreto” dopo la Conferenza sulla famiglia, “nonostante – prosegue – ad una prima lettura della Legge di stabilità, ci sembra che le famiglie siano state messe sempre in secondo piano”. “Ci auspichiamo – conclude – che il dibattito parlamentare porti ad ulteriori interventi in vista della riforma delle riforme, quella sulla fiscalità, che le famiglie stanno da tempo chiedendo e che la base della Conferenza di Roma ha invocato a gran voce”.