E' stato uno dei volti più noti del giornalismo sportivo televisivo: Aldo Biscardi si è spento questa mattina a Roma. Avrebbe compiuto 87 anni tra un mese. Inventore e conduttore per molti anni del “Processo del lunedì”, era stato uno dei più strenui sostenitori della moviola in campo e se n'è andato proprio nell'anno in cui la tecnologia ha fatto il suo ingresso sui terreni di gioco con il Var. Biscardi da qualche settimana era ricoverato al Policlinico Gemelli, assistito dai figli Antonella e Maurizio.
Originario di Larino (Cb), laureato in giurisprudenza a Napoli, aveva intrapreso la strada del giornalismo nel 1952 al Mattino. In Rai aveva ideato il “Processo” nel 1980 e tre anni più tardi ne aveva assunto la conduzione. Poi il passaggio a Tele+, La 7, 7 Gold. La trasmissione cambia nome e diventa “Il Processo di Biscardi” ma il successo è sempre lo stesso. Nel 2015 aveva lasciato la trasmissione ai figli. Vincitore di diversi premi, ha intervistato personaggi politici, del mondo della cultura e dello spettacolo. Dalla stagione televisiva 2008/2009, oltre a condurre il Processo, ha svolto anche il ruolo di inviato per il programma televisivo “Quelli che….il calcio” su Rai 2.