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DISABILITA’, MATTARELLA: “INCLUSIONE E SOSTEGNO SONO DOVERI DELLO STATO”

“L’inclusione, il sostegno, il supporto non sono solo vostri diritti di cui sollecitare con forza il rispetto, costituiscono anche un dovere specifico di uno Stato moderno e democratico”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando una delegazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. “La nostra Costituzione, con l’articolo 3, prevede e richiede un ruolo attivo dello Stato nel favorire un’uguaglianza sostanziale e non soltanto formale tra i cittadini – ha ricordato il capo dello Stato -. Non sempre ci siamo riusciti. A una legislazione avanzata nel nostro Paese non ha fatto seguito un’attuazione adeguata, anche per la carenza di risorse finanziarie”.

Ai presenti ha spiegato che la “disabilità è un concetto molto esteso. Dentro questo grande insieme, questo grande contenitore ci sono tante condizioni diverse e tante categorie, con le loro specifiche e complesse problematiche. Che vanno esaminate, affrontate e risolte, sempre tenendo conto della loro specificità. Occorre sempre rammentare che dietro l’espressione ‘persona con disabilita” vi è, appunto, una persona, che parte da condizioni svantaggiate, ma che non può essere destinatario di minor considerazione perché necessita di sostegno, al contrario gli va rivolta maggior attenzione. L’inclusione, il sostegno, il supporto non sono soltanto dei vostri diritti, di cui sollecitare con forza il rispetto. Costituiscono anche uno specifico dovere di uno Stato moderno e democratico”.

La nostra Costituzione, in particolare, ha sottolineato, “prevede e richiede un ruolo attivo dello Stato nel favorire un’eguaglianza sostanziale, e non soltanto nominale o formale tra i cittadini: l’articolo 3 affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana, di ogni persona umana.. Non sempre – lo sappiamo bene – ci siamo riusciti. A una legislazione molto avanzata nel nostro Paese non ha fatto sempre seguito l’attuazione di politiche adeguate, anche a causa della costante carenza di risorse finanziarie”. Mattarella ha ricordato che la vita dei disabili è “irta di ostacoli materiali e culturali, è contrassegnata dalle difficoltà”. Molte delle quali sono create dall’inciviltà dei concittadini come quelli che parcheggiano sulle strisce, che “non hanno rispetto”.V

Francesco Volpi

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