NovitĆ sul caso Ilva. Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, ha rilasciato un comunicato stampa in cui rivela di essere entrato in possesso delleĀ 35 pagine del parere dellāAvvocatura dello Stato da lui richiesto lo scorso 7 agosto. Nella nota del vicepremier, si legge: “Persistono forti criticitĆ Ā e nuovi elementi fondamentali che porterebbero al sospetto di illegittimitĆ dellāatto. Il profilo piĆ¹ rilevante ĆØ legato a āeccesso di potereā e cioĆØ al cattivo esercizio dello stesso, non essendo stato tutelato il bene comune e il pubblico interesse a causa della negata possibilitĆ di effettuare rilanci per migliorare lāofferta.”
Vizi nel bando
Secondo il parere dell'Avvocatura sembrerebbero esserci stati vizi nella gara per l'assegnazione dell'acciaieria alĀ gruppoĀ franco-indianoĀ Arcelor Mittal. Tuttavia, non sarebbe possibile procedere all'annullamento automatico del bando. La decisione spetterĆ al ministro Di Maio che ha tenuto nella mattinata di oggiĀ una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Nella nota di convocazione, il vicepremier pentastellato ha anche scritto: “Tra le altre cose, lāAvvocatura evidenzia una possibile lesione del principio di concorrenza: lo spostamento del termine al 2023 per lāultimazione degli interventi ambientali avrebbe dovuto suggerire una proroga del termine per la presentazione di ulteriori offerte. E in relazione alle tutele ambientali lāestrema importanza di ambiente e salute richiede altri necessari approfondimenti in materiaā.
Le repliche
A stretto giro dal comunicato del titolare del dicastero per lo Sviluppo Economico, ĆØ arrivata la replica del suo predecessore, Carlo Calenda, promotore del discusso bando, che ha scritto sul suo profilo Twitter: “Caro Luigi Di Maio, invece di darci il tuo parere sul parere dell'Avvocatura, pubblica il parere prima dell'annunciata conferenza stampa. CosƬ evitiamo il solito ridicolo show a senso unico.” A chiedere che il vicepremier diffonda il contenuto del parere arrivato dalla sede di via dei Portoghesi ĆØ ancheĀ Teresa Bellanova, senatrice del Pd, che scrive sempre sul noto social network: “Di Maio renda subito pubblico il parere dell'Avvocatura che ha da ieri sera nelle sue mani, esattamente come facemmo noi al governo. Sulla vicenda Ilva hanno esercitato giĆ abbastanza la cultura del sospetto. C'ĆØ invece bisogno di chiarezza e di leggere il parere”.
La conferenza stampa
Nella conferenza stampa di questa mattina, Luigi Di Maio ha ulteriormente chiarito:Ā “Su Ilva ĆØ stato commesso un delitto perfetto. Dal parere dell'avvocatura capirete che c'ĆØ pochissimo di regolare in questa gara”.Ā “Secondo noi – ha ribadito il vicepremier – c'ĆØ stato eccesso di potere e l'atto ĆØ illegittimo“. Il ministro ha concluso:Ā “Se oggi, dopo 2 anni e 8 mesi, esistessero aziende che volessero partecipare alla gara noi potremmo revocare questa procedura per motivi di opportunitĆ . Oggi non abbiamo aziende che vogliono partecipare, ma se esistesse anche solo una azienda ci sarebbe motivo per revocare la gara“.