Cresce di ora in ora la conta dei danni provocati dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Dall’ultima scossa, sono diventati 123 i comuni coinvolti dal sisma e 25.440 le persone assistite nell’area. Sono inoltre 253 gli edifici a rischio crollo; di questi, 50 sono sedi municipali, 49 sono scuole e oltre un centinaio le sedi comunali devastate. Inoltre, le attività produttive inagibili sono quasi 600.
Tra gli edifici danneggiati, anche l’ospedale di Amandola, nel Fermano, deve essere evacuato: è stato dichiarato inagibile per problemi strutturali. Ora i tecnici della Regione Marche e del Comune stanno cercando di individuare una area adatta per il “ricollocamento”. I pazienti erano comunque già stati smistati negli ospedali vicini dopo la scossa del 24 agosto scorso.
Passando a Camerino, in provincia di Macerata, il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti per il crollo del campanile della Chiesa di Santa Maria, precipitato con le scosse del 26 ottobre scorso su una palazzina di via San Giacomo, abitata da alcune studentesse, rimaste fortunatamente illese. Il campanile cittadino era infatti già stato restaurato dopo il sisma del 1997.
Nonostante lo sciame sismico non si attenui – la scossa più forte rilevata ieri dalle strumentazioni dell’Ingv è stata di magnitudo 3,6 con epicentro nel Reatino e profondità 12 km – cresce la solidarietà. Diego Della Valle si è recato ieri nel Comune di Arquata Del Tronto, in provincia di Ascoli, per l’acquisto di un terreno su cui sorgerà una fabbrica della Tod’s, azienda specializzata nella produzione di calzature e accessori di lusso. Il Comune di Arquata Del Tronto è uno dei più danneggiati dal terremoto. “La fabbrica sarà aperta e operativa entro un anno, se non succederanno strane cose. Comunque sia, assumeremo persone sia di Arquata del Tronto che del comprensorio locale” ha assicurato l’imprenditore fiorentino.