Nuovo scontro tra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e una frangia di sindaci italiani. A lanciare il guanto di sfida stavolta ĆØ Luigi de Magistris, primo cittadino di Napoli. Il terreno di scontro ĆØ la nave Sea Watch, ferma nel Mediterraneo con a bordo migranti in attesa di un porto pronto a farla attraccare. “La preoccupazione per le condizioni delle persone che avete sottratto al mare mi spinge, a nome dell'intera cittĆ di Napoli, a chiederle formalmente di voler girare la prua verso la nostra cittĆ , certi che sarete accolti nel nostro porto”. Lo si legge in una lettera che il sindaco ha inviato al comandante della Sea Watch e che la ong rilancia sui social. “Se poi la protervia del ministro – aggiunge riferendosi a Salvini – dovesse spingersi fino a impedirle di entrare, sappia che abbiamo giĆ disponibili 20 imbarcazioni che, in sicurezza raggiungeranno Seawatch3 per portare a terra le persone che lei sta ospitando”.
Intervistato da SkyTg24, de Magistris ha quindi aggiunto: “Salvini ha commesso una condotta apertamente violatrice della Costituzione su cui ha giurato, quindi il traditore ĆØ lui e lui si dovrebbe dimettere. Sta avendo, insieme al Governo, un comportamento disumano. Ho scritto al comandante di indirizzare la prua verso il porto di Napoli, perchĆ© il porto di Napoli ĆØ aperto. Se ci sono bambini e donne che stanno morendo, questo non ĆØ solo un fatto disumano ma secondo me ĆØ un crimine. Chi sta commettendo un crimine fino a ora ĆØ chi all'interno di questo Governo non salva vite umane. Non passeremo mai alla storia per quelli che lasciano morire i bambini in mare”. Secondo il sindaco napoletano, interpellato a Radio Crc, “sarebbero tanti i modi per apostrofare i governanti del mondo e quelli italiani che per un po'Ā di propaganda politica passeranno alla storia per quelli che hanno fatto morire persone in mare. SarĆ la storia che li giudicherĆ – ha concluso – e mi auguro anche qualche tribunale perchĆ© di fronte ai crimini non c'ĆØ solo l'accusa politica o lo sdegno esistono anche i tribunali” La nave ĆØ ferma in mare da undici giorni.