Vincenzo De Luca può governare. Il Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso d’urgenza contro la sospensione del neo eletto presidente della Campania disposta venerdì scorso da un decreto di Matteo Renzi. L’ex sindaco di Salerno ha appreso con soddisfazione la decisione dei giudizi partenopei mentre si trovava a Roma nella sede nazionale del Partito democratico.
La prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso d’urgenza di Vincenzo De Luca che chiedeva la sospensiva del Dpcm con cui il premier Renzi aveva disposto venerdì scorso la sospensione dello stesso De Luca dalla carica di presidente eletto della Campania. Il governatore potrà dunque procedere alla nomina della giunta e partecipare alla prima seduta del Consiglio regionale che si terrà il 9 o il 10 luglio prossimo. La riunione è stata confermata all’Adnkronos dal consigliere anziano Rosetta D’Amelio spiegando che la data sarà scelta “tra oggi e domani”.
La seduta avrebbe dovuto svolgersi il 29 giugno ma 24 ore prima D’Amelio optò per la sconvocazione del Consiglio per approfondire la questione relativa al decreto di sospensione firmato il giorno prima dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, situazione che appariva in contrasto con l’esposizione del programma di governo da parte del presidente della Giunta prevista dall’ordine del giorno.
L’individuazione della nuova data, sottolinea D’Amelio, sarà “a prescindere dalla sentenza del Tribunale che ha accolto il ricorso di De Luca, come ho già detto e come ho dimostrato rispettando le istituzioni”. Lo stesso rispetto, fa notare il consigliere Pd, “dimostrato dal Tar che ieri ha rigettato il ricorso del Movimento Cinque Stelle” con il quale i consiglieri pentastellati chiedevano la convocazione d’urgenza del Consiglio regionale.