Vertice di maggioranza a Palazzo Chigi sulla riforma del meccanismo europeo di stabilità. Nel pomeriggio previsto l’incontro tra governo e Arcerol Mittal per affrontare il dossier ex Ilva. Il premier Conte dice: pronti ad ascoltare le proposte, ma è inaccettabile il recesso dell’azienda e l’iniziativa legale. Poi aggiunge che è necessario innanzitutto salvaguardare l’occupazione, la produzione e l’ambiente. Il dossier Taranto al centro del Consiglio dei Ministri di ieri sera e presto le proposte per la riqualificazione della città potrebbero confluire in un unico decreto. Si è poi deciso lo stato di emergenza a causa del maltempo per Genova, Savone e La Spezia e prorogato quello per altre 10 regioni. Novità nel comparto sanità con il via libera al nuovo contratto nazionale del settore pubblico.
Dal M5S
Dopo il consiglio dei ministri, la cena con tutta la squadra di governo dove si è discusso anche del voto degli attivisti del Movimento Cinque Stelle sulla piattaforma Rosseau che si sono detti favorevoli alla partecipazione alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. Per Di Maio, il risultato certifica che il movimento non ha paura e ribadisce: presto gli stati generali per innovare. Poi esprime soddisfazione per il decreto clima e rilancia a gennaio la legge sull’acqua pubblica. Soddisfatto anche il segretario del Pd, Zingaretti, che dice: siamo al governo per cambiare tutto e sulla manovra chiede che ci siano misure per le donne.
L'opposizione
Dall’opposizione, Salvini accoglie con ottimismo la decisione della Cassazione di dare il via libera al referendum sulla legge elettorale e apre, su questo punto, al dialogo con la maggioranza. Sulla legge di bilancio, invece, il leader della lega accusa il governo di voler creare uno stato di polizia. Commento simile a quello di Forza Italia che parla di una manovra di tasse e manette. Un Paese governato dalla peggiore sinistra, commenta Berlusconi da Zagabria per il congresso del Ppe che ha eletto Antonio Tajani come vice presidente. Imprese, famiglie e taglio delle tasse è la contro manovra di Fratelli di Italia che la presenterà il primo dicembre a Bologna