Rosario Crocetta non si arrende a quello che definisce “un complotto, una congiura per farmi dimettere” e ribadisce di voler restare al proprio posto. “La veritĆ sta venendo a galla – ha spiegato a SkyTg24 –Ā ono un militante vero, un combattente della lotta alla mafia e morirĆ² sul campo non seppellito da una montagna di fango che non mi appartiene e che si sta ritorcendo contro chi l’ha ideata”. Il governatore siciliano dice di volersi opporre al disegno che vuole riconsegnare alla mafia il Paese e la regione e destabilizzare il governo del Paese”. Dunque “sono io che chiedo la veritĆ e dico basta. Voglio che gli italiani sappiano la veritĆ : se sono responsabile di una leggerezza pagherĆ², ma non posso pagare da innocente”.
La sua denuncia si trasforma in un atto di sfida al Pd. “Vogliono le mie dimissioni? Mai, mi sfiducino se vogliono, cosƬ si renderanno complici dei golpisti e passeranno alla storia come coloro che hanno ammazzato il primo governo antimafia della storia siciliana”. Il numero uno di Palazzo dei Normanni ha poi invitato l’Espresso a consegnare il materiale ai magistrati “se non ce l’ha, e non ce l’ha, la cosa ĆØ molto grave e vergognosa. Ma ne risponderĆ davanti alla giustizia”