“Tante volte sono stato tentato di lasciare, credetemi. Ma resto qui”. Se ci fosse il rischio di andare in galera, “mi auguro che voi facciate almeno una rivoluzione…”. Parole di Silvio Berlusconi, intervenuto alla convention degli amministratori di Forza Italia a Montecitorio.Ā Il presidente azzurro ha iniziato il suo lungo intervento calma. L’esordio ĆØ stata una battuta sui giornali che scrivono “solo menzogne su Fi, io non voglio rottamare nessuno”.
L’exĀ Cav si ĆØ infervorato parlando dei “3 colpi di Stato” subiti e dei suoi processi: “La condanna Mediaset ĆØ una sentenza infame, un obbrobrio, verrĆ ribaltata dalla Corte di Strasburgo”. I miei governi, ha avvertito, non sono riusciti a realizzare la “rivoluzione liberale”, perchĆ© tra i tanti “soggetti” avuti contro, tra cui tre capi dello Stato e un’opposizione del “tanto peggio tanto meglio”, “abbiamo avuto contro anche la magistratura”.
Il leader azzurro ĆØ tornato quindi ad attaccare i giudiciĀ come ai vecchi tempi: “Sono stato accusato per 65 volte da pm di sinistra di aver commesso reati e per fortuna sono stato sempre assolto. Poi la musica ĆØ cambiata e i collegi giudicanti sono composti solo da giudici di sinistra e succede quel che vedete, come quanto ĆØ successo a Napoli…”. Da qui la sfida sulla vicenda della cosiddetta compravendita dei senatori: “Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare che ho dato 2 milioni a De Gregorio”.