Giuseppe Conte e i 18 ministri che compongono l'esecutivo nato dall'accordo fra Lega e Movimento 5 Stelle hanno giurato nelle mani del presidente Sergio Mattarella. Il governo è ora ufficialmente in carica.
Rito della campanella
Dopo la cerimonia solenne i ministri si sono recati a Palazzo Chigi, dove si è svolto il celebre rito della campanella, ovvero il passaggio di consegne fra il premier uscente, Paolo Gentiloni, e quello appena nominato. L'ex presidente del Consiglio si era già congedato con stile su Twitter: “Grazie a tutta la squadra di governo. E a mia moglie. Servire l'Italia è stato un onore. Oggi la lasciamo in condizioni migliori di quella di 5 anni fa”. Nemmeno un'ora dopo, Conte ha dato il via al primo Consiglio dei ministri XVIII legislatura.
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Le reazioni dei Paesi
Sull'evolversi della situazione italiana, pur ormai giunta a destinazione con il giuramento dell'esecutivo, sono stati tenuti accesi i riflettori degli altri Paesi, dai quali iniziano ad arrivare i primi auguri di buon lavoro mentre il nuovo governo è impegnato nel primo Cdm. Fra i primi a commentare la formazione della nuova classe dirigente del Bel Paese si annovera la Germania, dalla quale è arrivata disponibilità alla collaborazione: a riferirlo è stata la portavoce dell'esecutivo tedesco, Steffen Seibert, la quale ha spiegato che il governo “non dà valutazioni sugli elenchi dei ministri dei Paesi partner e non lo farà neppure nel caso del gabinetto italiano”. Un augurio di buon lavoro è arrivato anche dal presidente russo, Vladimir Putin, il quale ha auspicato in un telegramma che “l'attività del governo Conte contribuirà allo sviluppo di una collaborazione costruttiva russo-italiana in diversi settori, nonché a un'efficace interazione nella soluzione dei problemi chiave regionali e internazionali. Questo – ha conclus sicuramente risponde agli interessi dei popoli della Russia e dell'Italia”. Dopo le dichiarazioni del Dipartimento di Stato arrivate nelle scorse ore, anche il Segretario di Stato Mike Pompeo ha fatto personalmente i propri auguri al nuovo governo, affermando che “gli Stati Uniti sono orgogliosi di tutto quello che hanno realizzato insieme all'Italia come Paesi stretti alleati ed amici” e che “la nostra prolungata cooperazione economica, politica e sulla sicurezza è vitale per affrontare le sfide comuni, compresi il rafforzamento della sicurezza transatlantica e la lotta al terrorismo nel mondo”. E un in bocca al lupo arriva anche da Bruxelles, con il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans (impegnato al Festival dell'Economia di Trento) ad affermare che “il presidente Juncker ha mandato una lettera al presidente Conte per dimostrare che siamo pronti a lavorare insieme, con la speranza di creare un'Europa più forte, per questo abbiamo assolutamente bisogno dell'Italia, per noi è essenziale avere un buon rapporto col governo italiano”. Un commento alla formazione del nuovo esecutivo è arrivato anche dal capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, il quale ha twittato che “l'Italia è un Paese fondatore della Ue. Dobbiamo continuare a lavorare insieme nell'interesse dei cittadini per garantire lavoro, sicurezza e benessere. Dobbiamo affrontare queste sfide insieme”.