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Consulta, stallo totale delle Camere. Si voterà a oltranza

Il copione non cambia. Diciannovesima fumata nera per l’elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento riunito in seduta comune. Nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, pari a 570 voti. Le schede bianche sono state 445. In crescita i consensi per Pietro Grasso. Il presidente del Senato, sponsorizzato dalla Lega, che vorrebbe portare Roberto Calderoli alla presidenza di palazzo Madama, ha incassato 117 voti (nella tornata di ieri ne aveva ricevuti 94). Donato Bruno (Forza Italia) ha ricevuto 23 preferenze. Nulla di fatto anche per la nomina del membro laico da mandare al Csm al posto di Teresa Bene, dichiarata ineleggibile. Anche oggi, così come ieri, sia Forza Italia che Pd, in mancanza di un accordo sui nomi, hanno votato scheda bianca. Una decisione condivisa anche da Nuovo Centro Destra. Mentre deputati e senatori 5 Stelle, dopo la rivolta delle matite, spezzate ieri in massa, oggi hanno praticato un’altra forma di ostruzionismo: hanno rallentato le votazioni trattenendosi ciascuno per almeno cinque minuti nelle cabine allestite nell’emiciclo. La nuova votazione si terrà domani alle 16 nell’Aula di Montecitorio.

“Fino a quando non sgombrano il campo dal nome di Violante – si ribadisce in Forza Italia – noi non presentiamo un altro nostro candidato (dopo il passo indietro di Donato Bruno e Ignazio Francesco Caramazza)”. Il problema, si osserva sempre tra gli azzurri, è che adesso i problemi nel partito “sono tali” che quello dei giudici da mandare alla Consulta “non rientra certo tra le priorità”. Per evitare “un’ulteriore perdita di tempo”, il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta, ha provato a chiedere uno stop delle votazioni a oltranza per dare alle forze politiche più tempo per trovare un’intesa, senza bloccare i lavori parlamentari per giorni. Ma i presidenti delle Camere hanno risposto picche: si vota fino a quando non si trova una soluzione. Grasso e Boldrini si dicono pronti a nuovi tentativi anche giovedì e venerdì.

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