Alessandro Criscuolo è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Lo ha annunciato quest mattina il segretario generale della Consulta, Carlo Visconti. L’elezione del trentanovesimo presidente è avvenuta con 8 voti. Criscuolo prende il posto di Giuseppe Tesauro. “E’ auspicabile che ci sia una legge elettorale – ha dichiarato il neo presidente – è una legge necessaria, si deve fare, non se ne può fare a meno”.
Criscuolo è poi intervenuto anche sulla retroattività, tema scottante dopo il caso De Magitris e le polemiche di Berlusconi a riguardo: “Sulla retroattività e sui suoi limiti c’è una ricca giurisprudenza della Corte, ma qui mi fermo perché la questione è all’esame e non posso anticipare nulla”. “Che sia meglio che il Parlamento intervenga prima del giudice, credo sia vero”. Ha poi aggiunto il neoeletto.
Spazio anche per un commento sulla composizione, ancora da definire, dell’organismo di garanzia costituzionale: “E’ stato fatto un importante passo avanti con la nomina di tre colleghi. Credo che il Parlamento metterà all’ordine del giorno il tema e che non sia difficile trovare un’intesa: è un auspicio e una certezza che spero troverà riscontro nei fatti e che in tempi ragionevolmente brevi il Parlamento elegga il giudice ancora mancante affinché la corte sia nel plenum di 15 componenti”.