Tutto pazzi per gli Smartphone, i telefonini intelligenti della nuova generazione in grado di riprodurre musica, fare da navigatore, scattare foto e video, scaricare applicazioni di ogni genere e, cosa non scontata, telefonare. Secondo la società comScore, 7 telefonini su 10 sono di tipo “smart” contro la costante recessione del vecchio cellulare, quello che permetteva di fare solo ciò per cui era stato costruito: inviare e ricevere telefonate e messaggini di testo (senza faccine).
Se gli smartphone sono in aumento, la ricerca rivela a sorpresa che negli ultimi 12 mesi i modelli tradizionali, seppur in calo, resistono “tenacemente” con percentuali non proprio di nicchia. Oltre un quarto degli italiani “mobile” (il 27%), infatti, ha tra le mani un cosiddetto “feature phone”, il classico cellulare jurassico tipo il 3310 di Nokia. Modello che tra l’altro che è “risorto” a nuova vita al recente Mobile World Congress (Mwc) la più importante fiera al mondo sulla telefonia mobile conclusasi lo scorso 2 Marzo a Barcellona.
L’analisi di comScore evidenzia inoltre che nel nostro Paese i marchi di riferimento per il settore smartphone sono Samsung (40%) e Apple (19%), anche se la marca Mede in China “Huawei” incalza i colossi sudcoreani e statunitensi da vicino.
Il produttore cinese nell’ultimo anno ha infatti raggiunto una quota del 12% ed è quello che è cresciuto di più in termini di utenti (+132%). Negli acquisti degli ultimi sei mesi, infatti, tra i primi dieci dispositivi scelti dagli italiani spiccano proprio il P8 Lite e il P9 Lite, prodotti di punta del sino-colosso tecnologico di Shenzhen. Una buona prospettiva per i nuovi P10 appena svelati da Huawei a Barcellona.
Esaurita la carica di novità della fiera “mobile” più importante d’Europa, ora i riflettori sono accesi su Samsung e Apple. Al banco di prova del mercato, non solo italiano, ci sono il Galaxy S8, atteso a fine marzo, e l’iPhone “dell’anniversario”, di nuova generazione, entro l’autunno. Il primo esemplate nato dal genio del compianto Steve Jobs, il 2G, venne infatti alla luce il 29 giugno 2007. In 10 anni, gli intelligentissimi “melafonini” (e compagni) sono diventati ancora più smart conquistando cuore (e tasche) di sempre più italiani.